attività nella Parrocchia Maria Auxiliadora

cIn questi giorni la parrocchia ha organizzato un servizio di recupero scolastico in vista dell’apertura delle scuole per tutti quelli che non hanno ottenuto risultati sufficienti a scuola. In Honduras, il sistema scolastico pubbliconon funziona benissimo. Un bambino riceve mediamente solo cento dei circa duecento giorni di lezione, dei quali avrebbe diritto a causa di scioperi o dell’assenza dei professori. Non solo, ma i ragazzi più vivaci come spesso accade anche da noi in Italia vengono messi ai margini o mandati via. Diceva don Milani: “Se si perde loro (i ragazzi più difficili) la scuola non è più scuola. É un ospedale che cura i sani e respinge i malati ”.

Sono quasi 200 i bambini tra elementabri e medie (per capirci) distribuiti su tre centri che ogni giorno dal lunedì al venerdì ricevono classe di spagnolo, matematica e cultura generale. Hanno quattro ore di scuola e la pausa in mezzo per fare un po’ di ricreazione. Quando possiamo una piccola colazione: alcuni biscotti (che ci sono stati regalati dai nostri tanti benefattori) e un bicchiere di una bibita.

Tutta l’attività è portata avanti dai vari giovani volontari della parrocchia, che si “improvvisano” professori per i ragazzi più piccoli. Sono ragazzi che mettono a disposizione il loro tempo e le loro energie per aiutare chi è stato meno fortunato.

aÈ bello vedere la voglia di apprendere che hanno questi bambini. Alcuni si sono presentati addirittura il giorno prima che iniziassero i corsi provvisti del loro quaderno e della loro matita per poter cominciare. Diceva una delle volontarie che in Honduras non mancano le persone che vogliono apprendere, mancano i professori (con la vocazione a farlo). La mancanza di istruzione poi diventa il problema più grande perchè non hanno nessun mezzo per poter risollevarsi dalla situazione di povertà in cui stanno.