Buona Pasqua a tutti

Quanto è bella la fede cristiana: la vittoria sul peccato e sulla morte. Anche oggi, crediamo e sappiamo che né il crimine, né la droga, né l’insicurezza, né la violenza avranno mai l’ultima parola nella storia. L’ultima parola è di Cristo risorto, che ha vinto il peccato e la morte.

Il Signore Gesù, non è un ricordo rimasto paralizzato nella storia e nella memoria di alcuni; È uscito vittorioso dalla sua tomba; È uscito dal luogo della morte, del pianto, della sofferenza e della tristezza, in modo da spezzare i legami che ci annullano, paralizzandoci e non permettendoci di trovare risposte alle nostre ferite, lacrime e rotture che, a volte, ci obbligano a realizzare la realtà del vita.

Coltiviamo i segni visibili del risorto nella nostra vita: lo spirito; il perdono dei nemici; solidarietà per coloro che hanno perso tutto e coloro che vivono nelle periferie delle nostre città; l’abitudine a un lavoro dignitoso, con il sudore della fronte; il risveglio della speranza in coloro che sono stati privati ​​della loro libertà e dei sogni di una vita onesta e laboriosa; restituire rispetto e serenità a case dove predomina la violenza, in modo che la vita e la dignità umana siano difese in ogni momento … cioè, affinché la fiamma della speranza nei nostri cuori non si estingua mai.

Gesù resuscitato, ci impegna a incontrare coloro che nel nostro tempo sono vittime di ingiustizie, esclusione, fame, insicurezza e violenza, e politiche che privilegiano l’accumulo di profitti incalcolabili nelle mani di alcuni, che raccolgono a ogni costo immorali fortune al di sopra del valore della vita, dell’essere umano e della Creazione di Dio.

Gesù resuscitato, ci invita a vivere ogni giorno in comunione con lui e ad apprezzare ora qui e ora la vita abbondante che ci offre e che riceviamo liberamente attraverso la fede.

Gesù resuscitato, ci spinge alla pietà di fronte alla realtà delle migliaia di donne che muoiono ogni anno, vittime della violenza degli uomini, di solito loro partner, e di ragazze, adolescenti e giovani violentati e uccisi da esseri atroci che disprezzano la vita. Gesù resuscitato, ci manda a testimoniare che questa realtà in cui predomina la morte e la vita è diminuita non è, e non potrà mai essere, il progetto di Dio, né risponde alla sua volontà, perché Dio è il Dio della vita, il suo Creatore e difensore, è un Dio di amore, pace e giustizia

Gesù resuscitato, ci chiama alla solidarietà con le vittime e con tutti coloro che subiscono discriminazioni, privazioni, tormenti e morte, i cui diritti sono negati o violati.

Gesù resuscitato, ci incoraggia a sperare contro ogni speranza e a lavorare in modo deciso per una società più giusta, più fraterna ed egualitaria e per un mondo senza violenza e senza morti che potrebbero essere evitate.

Buona Pasqua a tutti e possa il Signore risorto continuare a riempire di benedizioni la vostra vita, i vostri progetti e le vostre famiglie e vi dia la ferma convinzione che la vita è più forte della morte e che non sarà mai sconfitta

Padre Giampiero De Nardi

Don Giampy