cari amici,

l’8 Dicembre (festa dell’immacolata…data molto cara a Don Bosco) mi trasferisco in Honduras. Per un anno lavorerò in questa parrocchia che da quando mi dicono è la più povera del centro america…beh mi servirà a fare e ossa!!!

Perdonate il silenzi prolungato ma sono stato a San Salvador per sostituire tre confratelli agli esercizi spirituali.

Sono stati giorni molto intensi di lavoro confessioni e messe…non avevo sperimentato la vita della Parrocchia in Italia, questi giorni sono stati molto interessanti…La parrocchia di Maria Ausiliatrice svolge un gran lavoro di confessione per tutta la città…si confessa per ore interrottamente e con file lunghe di gente in attesa anche nei giorni feriali. Moltissima gente viene per la Messa… e le messe sono tutte preparate con cura..ogni messa ha i suoi lettori, il suo coro, i suoi accoliti ed accolite… le letture sono tutte precedute da una monizione.

Ieri sono ritornato nel filosofato… il viaggio di ritorno è stato abbastanza devastante…l’autobus è arrivato con due ore di ritardo e l’autista ha pensato bene di guadagnare tempo correndo come fosse al gran premio di indianapolis per le vie non certo agevoli che portano dal Salvador al Guatemala…poi, però, mi hanno spiegato meglio il motivo della sua corsa… abbiamo superato il confine per il Guatemala alle 6 del pomeriggio che equivale notte fonda…periodo nel quale gli autobus vengo assaltati dalle bande locali… in queste occasioni l’autista del pullman non sempre rimane vivo…però fa parte della vita normale qui!!!

In questi giorni di colloqui con la gente sono stato edificato dalla gente del luogo, gente semplice e dal cuore buono e puro… Gente che sa piangere per i propri errori ma pronta a ricominciare…gente legata alla famiglia. Mi ha colpito una signora ancora innamorata del marito dopo quarant’anni di matrimonio dagli occhi traspariva quella carica e quelle emozioni di chi è ancora al primo incontro ed il marito non era certo un santo ubriacone.

Mi ha colpito anche un uomo he aveva fatto un peccato molto grave quando era ragazzino…piangere … pentito per quello che aveva combinato, ma con molta semplicità dire sai a me nessuno mi aveva spiegato che era male … mio padre era morto e la strada è stata la mia insegnante…lo facevano gli altri e così anche io!!!

Vi abbraccio tutti

don Giampy