La mia giornata in un oratorio…(segue dalla nota precedente)

398386_3228684081948_2050059571_nDomenica mattina abbiamo la possibilità di alzarsi un po’ più tardi cioè alle 6 perchè alle 6,30 abbiamo la preghiera comunitaria… Dopo la preghiera, colazione abbondante a base di fagioli e uovo all’occhio di bue… tanto per stare leggeri… e caffè (finalmente ho trovato una Bialetti, e la Domenica mi concedo un caffè caffè…Qui in Guatemala ci sono parecchi confratelli italiani… e a quanto pare tutti si portano la caffettiera dall’Italia…Il Caffè è una di quelle cose a cui non possiamo rinunciare).

Partiti per l’oratorio Domenico Savio, che è solo domenicale ed è un’attività totalmente staccata dalla Parrocchia.

Abbiamo preparato la sala della Messa, addobbandola con palloncini e festoni… pensavo che si facesse solo per le grandi occasioni ed invece a quanto pare, preparano sempre la sala della messa come un salone da festa. A seguire la messa nella quale ho fatto la mia testimonianza come missionario.

Subito dopo la Messa tutti i ragazzi hanno un momento di formazione circa 15-20 minuti (qui la chiamano catechesi, ed è molto simile ai momenti di formazione che facciamo durante Estate Ragazzi).

Finito il momento di catechesi, i ragazzi si dirigono ai campi di calcio. L’oratorio organizza una sorta di campionato interno. Tutti i ragazzi sono coinvolti in questa attività e per giocare devono aver partecipato al momento di catechesi altrimenti non possono giocare. Terminato il momento di catechesi, l’oratorio offre la colazione ai ragazzi… a volte è l’unica colazione che i ragazzi ricevono.

Una cosa che mi ha colpito è stato un bambino che mi ha portato un topolino per accarezzarlo… come se fosse un coniglietto od un uccellino. Il mio primo pensiero è stato il seguente: questo è un topolino molto piccolo, quindi qui vicino ci sarà la mamma che non sarà molto contenta che qualcuno giochi con il suo piccoletto…e se ci trova?!?!?Il secondo è stato: ma nessuno gli ha detto che non si devono toccare i topi? Ma nessuno gli ha diceva nulla, ed ha giocato con il topolino con i compagni come se nulla fosse.

Durante la partita ho potuto chiacchierare con diversi ragazzi, è una fortuna essere uno straniero perchè tutti ti chiedono di tutto ed è l’occasione per in tavolare discorso anche molto profondi.

Ho letto nei loro discorsi e nelle loro parole le stesse ansie, le stesse difficoltà, gli stessi dubbi di fede che hanno i nostri ragazzi in Italia. La differenza è che qui non hanno molte persone che possono occuparsi di loro. Ti chiedono di tutto di religione, di superstizione e di tutto un po’… un po’ come fanno i ragazzi dei nostri ambienti più popolari.

I ragazzi vengono in oratorio perchè non hanno altro, ma sicuramente il lavoro è molto più difficile che in Italia, perchè qui il numero dei salesiani è molto inferiore. In tutto il centro-america ossia per 6 nazioni (Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama, El Salvador e Costarica) ci sono 185 salesiani; per L’Italia, che come superficie è poco più della metà i salesiani sono 2000… Certo l’età media in Italia è molto alta, ma anche qui non è che sia molto differente. Molti ragazzi entrano in prenoviziato o in noviziato, ma molti escono.

Qui nella capitale, sono molto fortunati perchè comunque l’oratorio è seguito dai prenovizi e dei postnovizi (Sono due gli oratori totalmente gestiti dai postnovizi e dai prenovizi).

Il prenoviziato e il postnoviziato sono in un unica casa…una volta c’era anche il noviziato ma si è scelto di mandare i novizi nel noviziato della Colombia.

All’ora di pranzo per un’ora circa si chiude l’oratorio (dall’una alle due). Il pomeriggio continua il campionato ma il pomeriggio vengono a giocare i grandi. Pure i grandi devono fare il loro momento di catechesi altrimenti non possono giocare. Probabilmente è più facile riunire i ragazzi, perchè non esistono altri campi in cui poter giocare. Ci sono pochi genitori che portano e guardano i propri figli all’interno dell’oratorio.

Nel pomeriggio ho giocato un po’ con alcuni ragazzi a Basket. Ragazzi ce ne sono molti soprattutto il pomeriggio, la mattina sono soprattutto bambini.