Il mio primo giorno a Città del Guatemala

Tikal_mayan_ruins_2009Passato il primo giorno nella capitale. Ci sono diverse cose che mi colpiscono:

la prima è il senso di comunità che ho percepito durante la messa, noi cerchiamo di rendere le celebrazioni molto solenni e eleate, qui ho assistito invece ad una festa… Alla fine della messa abbiamo festeggiato una Signora che compiva 96 anni, abbiamo messo l’intenzione di preghiera per lei e fatto un grande applauso. Da noi se fai certe cose vieni preso per uno che non rispetta la solennità della Liturgia…

la seconda è il concetto di povertà che è totalmente diverso da quello a cui sono abituato. Con Shiju girndo per le strade della città attorno alla casa salesiana ci siamoo detti che sicuramente sono case povere e di gente molto povera, invece, a detta di un sacerdote del poste sono case di gente benestante.

la terza è la presenza della violenza che sembra essere uno degli elementi più problematici del Guatemala.

Queste due notizie riportate nel giornale quotidiano della città mi hanno impressionato

1)Atroci crimini hanno infranto i sogni di  molte donne

La morte violenta delle donne ha raggiunto dimensioni che sarebbero stati inimmaginabili in precedenza. Le vite di madri, figlie, potenziali studentesse e professioniste sono state infrante da crescenti livelli di sadismo e di brutalità. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Scienze Forensi (INACIF), solo in questo anno ci sono stati 579 omicidi di donne, di questi 369 con pistola, coltello da 43, 132 per strangolamento e smembrato 21: attributo atroci modalità che le autorità un desiderio perverso di criminali notorietà.

2)La violenza contro i bambini: ci sono 13 mila reclami PDH osserva che nei fatti contro i bambini, sono più brutali aggressori

Ieri era il giorno del bambino. L’organizzazione per i diritti umani (PDH) riferisce che i numeri non sono incoraggianti, da gennaio a settembre, 25.000 denunce di violenza domestica, 13.000 di questi fatti sono contro i bambini.

La cosa che mi ha fatto più strano è vedere delle guardie giurate (armate) all’interno del cortile della casa salesiana controllare chi entrava e chi girava per la casa. Le case attorno alla casa salesiana sono ricoperte di filo spinato ed elettrificato. Questo permette di avere un’idea di quanta sia la paura diffusa tra la gente.

Sono le cinque di mattina qui… ancora mi devo abituare al fuso orario che è 8 ore in meno rispetto a Roma