Ritornando in Guatemala

Cari amici,

è passato quasi un mese da quando ci siamo salutati ed il ricordo è ancora vivo e forte in me. Tornando, mi aspettatva un bel po’ di lavoro arretrato… Le attività si sono succedute ad un ritmo impressionante ed ora che ho un attimo di tempo approfitto per farvi i miei auguri di Natale raccontantovi come ci si prepara qui al Natale.

1512641_698665983492068_397657099_nAppena arrivato abbiamo fatto un ritiro con la cooperativa di artigiani della nostra parrocchia.Costruiscono utensili vari in legno… Quest’anno siamo riusciti con le varie vendite che hanno fatto (soprattutto negli stati uniti) a raccimolare quasi 14000 quetzal per ogni famiglia. Non è neanche il soldo minimo, ma unito con il lavoro in campagna e qualche altro lavoretto che sono riusciti a trovare qua e la siamo riusciti a far vivere decentemente circa una trentina di famiglie. Il regalo di Natale più bello per la nostra parrocchia.

Il ritiro è durato due giorni. Sono state giornate abbastanza piene, la prima in cui hanno fatto un esame del lavoro di tutto l’anno, mentre il giorno seguente è stato più ritiro spirituale, culminato con l’Eucaristia. Io gli ho ricordato, che fanno lo stesso lavoro di San Giuseppe e che devono invocarlo come protettore. Loro si sono sentiti davvero orgogliosi di questo, e non finivano di ripeterlo terminata la messa. Davvero basta poco, per fargli sentire che valgono davvero tanto…

Abbiamo terminato con il pranzo e lo scambio di auguri ed a ogni famiglia si è regalato un cesto di Natale.

Abbiamo concluso anche l’oratorio “estivo” (la scuola qui inizia in gennaio e le vacanze sono Ottobre, Novembre e Dicembre). Per due mesi, la nostra parrocchia è stata invasa (si perchè gli spazi sono molto risicati… e presto dovremo costruire qualche aula, per la catechesi e per i ragazzi) da un centinaio di ragazzi dai 6 ai 15 anni. Tra questi c’erano anche una ventina di ragazze della “casa famiglia” delle suore domenicane che collaborano con la parrocchia.

L’attività era la seguente, iniziavano all’una con la preghiera, poi ognuno andava alle classi che gli corrispondevano (musica, teatro, bans, manualità, elettricità per i più grandicelli e danza o recupero scolastico in Spagnolo, Inglese, Matematica e Scienza). Alle tre si faceva ricreazione con giochi organizzati, e poi si continuava fino alle cinque dove si concludeva con la buonanotte salesiana. Il venerdì si faceva una passeggiata o si guardava un film tutti insieme.

Mercoledì i ragazzi 11 hanno presentato ai propri genitori, quello che hanno imparato e costruito e dato mostra delle capacità canore e musicali.

Venerdì 13, invece, abbiamo concluso con una giornata di giochi

1463907_698651063493560_459104311_nInfine stiamo celebrando un sacco di matrimoni. Io nell’ultima settimana ne ho celebrati sette. Segno che la gente si sta avvicinando ai sacramenti nuovamente ora che c’è qualcuno che si occupa della comunità. Nel villaggio della Cobanerta dove domenica scorsa ho celebrato due matrimoni, e quindi son dovuto andare ai due “solenni” pranzi per l’occasioni che sono consistiti in una minestra di pollo nel primo ed in una minestra di carne di maiale nel secondo… beh credo che commenti non servano

Matrimonio nella capellina di nostra Signora della Pace

Il ritorno in Guatemala, mi ha fatto trovare una brutta sorpresa. Il lago è cresciuto a dismisura e considerando che non ha fiumi che escono da esso … è quindi una laguna senza uscite, l’unico modo in cui l’acqua può uscire è attraverso l’evaporazione. L’isola di flores (che è il centro turistico ed economico della zona) è già allagata in molti tratti. Negozi chiusi e quindi perdita di lavoro per molta gente. L’acqua non sembra arrestare la sua crescita e presto si temono esondazioni. Purtroppo continua a piovere e io rimpiango il calore …

Fate anche voi una preghiera perchè la situazione non degeneri ulteriormente…

I MIEI PIÙ SINCERI AUGURI DI UN BUON NATALE!!! Il Signore vi colmi del suo amore

Don Giampiero

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Causale per Giampiero Peten