Migranti, povertà, sofferenze, violenze, cambiamento climatico, guerre, carestie: il mondo di oggi non è meglio di prima. Il mondo non ha trovato ancora la soluzione a nessuna di queste problematiche. Anche se dobbiamo anche dire che parliamo spesso, e molto, di tanti problemi, ma poi spesso cediamo a uno stile di vita individualista. Come nelle guerre che fin quando non ci toccano da vicino, le ignoriamo. Ognuno vuole per sé tutto, non guarda al bene dell’altro. Ma se non ci si rispetta, niente cambierà. Guardo il mondo e potrei farmi prendere dal desiderio di scoraggiarmi.

Il mondo cambierà? C’è speranza?”. Questa domanda che ci viene sbattuta in faccia ogni santa Pasqua… ogni volta che proclamiamo la vittoria di Cristo sul male e sulla morte… ha una risposta?

L’altro giorno mi hanno posto una domanda interessante: Perchè Gesù è apparso prima alle donne e non agli apostoli prima.

Ho fatto una battuta sul momento… ma poi quella domanda ha scavato in me e mi ha portato ad una profonda riflessione. Perchè si rivela alle donne, che nella cultura ebraica non valevano nulla, e la cui testimonianza era invalida? Ed ho iniziato a tracciare il filo conduttore di tutte le apparizioni di Cristo risorto. Gesù non risorge con un evento mass mediale per accaparrarsi il numero più grande di fedeli… Insomma avrebbe per lo meno apparire a Pilato, ai sommi sacerdoti… ma anche nella risurrezione sceglie il cammino del chicco di frumento che cade nella terra e che muore.

Non è un evento alla luce dei riflettori, che possa sbalordire (forse ad eccezione delle povere guardie davanti alla tomba), ma un incontro nascosto e personale. Un incontro dal quale nasce l’impegno per il Regno di Dio. un incontro nascosto e silenzioso, forse ancor più silenzioso del Venerdì Santo.

Ma quell’evento nascosto… quella rivelazione a pochi intimi (quella più numerosa ci racconta San Paolo arriva a 500 insieme)… diventa il luogo in cui trovare la forza, la speranza e forse la risposta a quella domanda. Il mondo cambierà… no il mondo è già cambiato che ce ne accorgiamo o meno…

Ecco perchè le donne e non Simone e Giovanni ai quali tra l’altro manco appare quando vanno alla tomba ma solo alla Maddalena. Perchè loro che nella liturgia ebraica inaguravano la cena entrando per prime e portando la luce nella sala in cui si banchettava avrebbero inaugrato per sempre la Pasqua eterna di Cristo nel mondo portando per prime la luce della Risurrezione. Non una luce trionfale, (e lo sappiamo bene che tutte le volte che la Chiesa ha voluto perseguire il trionfalismo ha finito per fare più danni che altro), ma la luce nascosta del Risorto

Quando ero in missione mi chiedevano spesso, ma non ti senti impotente difronte a tutte queste sfide… ti rendi conto che quello che fai è nulla rispetto ai problemi di tutta questa gente. io ho sempre risposto… si però prova tu a dire a questa gente che la mia presenza qui è inutile… ti diranno che se non ci fosse la Chiesa loro sarebbero abbandonati a loro stessi. Una piccola fiammella quella di noi cristiana… ma nella notte oscura anche una piccola fiammella è capace di illuminarla

La pasqua mi sbatte in faccia la mia identità più vera: Se rispondo alla chiamata di Gesù di vivere il Vangelo nel mondo allora costruisco un mondo diverso.

Buona Pasqua luminosa a tutti

Don Giampy