Buona festa della Vergine di Guadalupe patrona dell’america latina

downloadIn questi giorni nelle varie nazioni dell’ispettoria si organizza una cena per incontrarsi tutti. Sono stato sia a quella in Guatemala che a quella in Salvador (se mi a bene riesco a stare anche in quella dell’honduras). È una bella occasione per rincontrarsi con tutti i confratelli, per parlare, e rivedersi. È bello il clima di famiglia che si instaura tra i confratelli, c’è un attenzione al confratello molto forte qui, non so forse perché vengo da lontano, forse perché sono missionario, però ci sono alcune attenzioni alle quali non ero abituato, pensate che in Guatemala, nel collegio don Bosco dove abbiamo fatto la festa, il direttore appena ha visto che c’ero anche io, è corso nella cantina ed è andato a prendere una bottiglia di vino italiano (Brunello di Montalcino, bottiglia da collezione regalatagli da una ricca benefattrice locale, una di quelle che sostiene l’opera e che permette di far studiare gratuitamente molto ragazzi ogni anno, in una scuola che è considerata tra le tre migliori di tutto il centro America). Quando l’ho ringraziato, dicendogli che è un vino molto costoso (vi lascio immaginare il prezzo della bottiglia), lui mi ha risposto che lo sapeva, ma che bisognava utilizzare nelle occasioni speciali.

Da premettere qui il vino è una cosa molto rara… non lo si trova a tavola se non in occasioni particolarissime…

L’8 Dicembre, invece, mi sono dilettato in cucina… pranzo italiano per i confratelli del Filosofato e la gente che lavora nella casa … è un po’ difficile reperire tutti gli ingredienti (alcuni è impossibile). Qui non sono abituati a mangiare quanto mangiamo noi durante un pasto…però ho avuto l’occasione di ringraziare concretamente per tutto quello che stanno facendo per me …

Un abbraccio a tutti e i miei più sentiti auguri per la festa della Madonna di Guadalupe

P.S. Mi ha chiesto l’economo ispettoriale che se qualcuno manda offerte per la missione, di dire anche a me quanto avete inviato, in modo che non si confondano con le altre offerte e che possiamo fare una verifica congiunta


P.P.S. Ho provato a riscrivere una vecchia favola per il contesto in cui sto…

La differenza tra inferno e paradiso

L’inferno è un immenso campo. Il terreno è molto fertile, ma purtroppo non cresce nulla, solo rovi ed arbusti. La gente tutto quello che trova lo distrugge per paura che qualcuno possa avere più di lui o per il semplice gusto di farlo. La gente la mattina non si alza per andare a raccogliere la frutta… è troppo stanca e poi fa caldo e se qualcuno prova a raccogliere qualcosa, gli altri l picchiano o lo derubano. La gente è chiusa nelle case, ha troppa paura di quello che gli potrebbero fare le persone che gli stanno intorno ed è sempre arrabbiata, ma si sa lamentare soltanto.

Il Paradiso è un immenso campo. Il terreno è molto fertile, e ci sono piante e verdure di ogni genere, e la gente fa di tutto per rendere tutto ancora più bello di come lo hanno trovato. Il paesaggio è stupendo pieno di alberi dai mille colori, che producono frutti succosi. La gente si alza volentieri la mattina per raccogliere la terra, la gente raccoglie la frutta e la regala al proprio vicino e tutti aiutano per il gusto di rendere il posto più bello per le persone che gli stanno intorno. La gente ama uscire a chiacchierare e scherzare con le altre persone ed è sempre felice perché si rimbocca le maniche

Nella vita si può scegliere di costruire l’inferno o il paradiso attorno a sé