BUON NATALE!!! una festa al contrario

La festa del Natale ogni anno è l’occasione per riflettere sull’iniziativa più sconvolgente che Dio ha intrapreso in nostro favore, che è senza dubbio quella di farsi uomo.

È nella fantasia dell’umanità il desiderio di essere come Dio. Invece Dio inaspettatamente compie per noi la strada inversa e si china sulla nostra piccolezza e si fa piccolo proprio come noi. Forse sarà difficile accettare un Dio privato della sua aura di mistero, di gloria, di unicità, di onnipotenza calato in una anonima vita di un essere umano confuso tra milioni di suoi consimili. In fondo la tradizione del presepe, ci ricorda proprio questo … vi troviamo di tutto: i magi, i pastori, la lavandaia, il fabbro, il boscaiolo, il pescatore, il fornaio … tutta l’umanità è rappresentata nella sua multiforme diversità, ma tutta si rispecchia in quel bimbo.

La festa del Natale è una festa al contrario… o meglio del contrario, perchè ci ricorda che quelle che sono il desiderio di potere, di denaro, di prestigio, di egoismo, che tanta propaganda la nostra società, sono malattie dalle quali curarci, che solo ci svuotano della nostra felictà e della nostra pace. Mentre fa una propaganda aòla solidarietà, all’umiltà come uniche strade per la vera felicità e per costruire un mondo migliore.

Un Dio così che si lascia contaminare dalla umanità sembra negare ogni visione di soprannaturale e perdere ogni dignità divina, diventa irriconoscibile come Dio ma riconoscibile nei tanti volti umani, che ci stanno attorno, a volte volti deturpati dalla fatica, dalla sofferenza, dal dolore e dalla fame. Dio nascendo uomo ci costringe a contemplare questa nostra umanità e scoprire in essa i barlumi di divinità, quella somiglianza con Lui che ha posto nell’umanità fin dall’inizio della creazione. .

Natale ci fa scoprire che l’amore di Dio non ti abbandona mai, anzi si fa amabile, tenero, piccolo, capace di abbandonarsi tra le braccia dell’uomo.

Natale è ci fa scoprire che Dio, non solo non si è stancato dell’umanità, nonostante spesso scelga l’odio e la guerra ma si è voluto entrare nella storia degli uomini, facendosi lui stesso carne, per dare la forza all’umanità di essere generatrice di vita.

BUON NATALE A TUTTI

Don Giampiero

P.S. Grandi cambi nella nostra piccola opera. P. Michele Giorgio, andrà a Panamà come nuovo direttore e parroco e P. Shiju andrà ad aprire una casa in Messico al confine con gli Stati Uniti per occuparsi degli immigrati. L’ispettore manderà due nuovi confratelli e mi ha chiesto di essere il nuovo incaricato della comunità. Vi chiedo una preghiera per i due confratelli che mi hanno accompagnato in questa esperienza perchè il Signore li continui a dare la forza per servire Dio e i giovani. Ai nuovi confratelli per la nuova esperienza che li aspetta e soprattutto per me… Il nuovo incarico è impegnativo, però sono sicuro che continuerete a sostenermi con la preghiera e questo mi metto serenità…

P.P.S. come tutti gli anni alla fine della mail c’è una piccola storiella per il Natale…