Signore dammi occhi capaci di sognare l’orizzonte

In questi giorni il padre Wiliam, parroco del Remate, una parrocchia vicino a noi, è dovuto andare negli stati uniti per alcuni controlli medici. Il vescovo ci ha chiesto di incaricarci per un paio di mesi della parrocchia. Visto che il padre Wiliam è il confessore della nostra comunità non ho chiaramente potuto dire di no

La parrochia del Remate è caratterizzata principalmente da comunità in area rurale, alcune delle quali completamente indigene. Le strade per raggiungere alcune comunità sono davvero impervie…

L’esperienza che sto vivendo è davvero arricchente. La gente umile e semplice che visito in questi villaggi è davvero accogliente. Alcuni villaggi sono davvero sperduti, ed il sacerdote passa una volta al mese. Con la pandemia erano ormai quasi un anno che non assistevano ad una messa.

Mentre arrivavo in uno dei villaggi ho visto questo paesaggio, gli ho scattato immediatamente una foto dopo che aveva suscitato in me una preghiera che vi condivido:

Signore dammi occhi capaci di sognare l’orizzonte. 

Perchè i nostri occhi, Signore, a volte sono troppo affaticati che si perdono nel fissare i propri confini. Chiusi in un becero egoismo soddisfatto di quello che ha ottenuto. 

Per questo Signore ti chiedo “occhi nuovi”, occhi capaci di sognare l’orizzonte. Si perchè l’orizzonte è sempre un passo più in là… non è mai raggiungibile… è la linea che ti apre all’infinito, dove tu ci attendi.

Donami occhi capaci di non accontentarsi di quello che hanno raggiunto, ma senpre affamati di nuovi modi di cercarti e di servirti nella gente povera, perchè si  fa presto ad abituarsi a scorrere indifferenti i problemi della gente e si fa ancora più presto a passare dal donare al voler solo accaparrare.

Donami occhi, Signore, capaci di vedere le sofferenze e le povertà di tanti fratelli… 

Saluti a tutti

Don Giampy