Granada viene come volontaria per la clinica, ha già avuto altre esperienze di volontariato, con altre ONG, è stata in altri paesi dell’america latina.

La sua esperienza:

L’esperienza in San Benito è stata la migliore esperienza di volontariato in vita mia. Il progetto della clinica, mi sembra meraviglioso, poiché consente di aiutare e curare persone con poche o nulle risorse, fornendo assistenza medica, che come dicevano i pazienti , non aveva niente a che fare con quella ricevuto in ospedale, dove non erano curati , ascoltati ne ben trattati.

Nella clinica parrocchiale, Yessi e Mirian, trattano con grande professionalità e affetto i pazienti, indipendentemente da come andavano vestiti e abbiamo cercato di fare lo stesso con il loro sostegno e un grande sorriso.

Mi è piaciuto molto, che tutto non era gratuito, perché in questo modo apprezzi più l’attenzione ricevuta ei trattamenti li rendono meglio, dal momento che li pagano. Comunque il giorno in cui siamo andati alla discarica non mi è sembrato per niente utile, non perché non abbiano bisogno di un medico, al contrario, ma penso che le condizioni igieniche siano talmente pessime da non servire l’assistenza medica, sarebbe molto meglio andare lì un giorno alla settimana o ogni quindici giorni, le persone che hanno bisogno di assistenza medica sono state visitate nel deposito di rifiuti e sono state pulite e riportate a condizioni ottimali, sanitarie.

Marian (altra volontaria) e io, oltre a preoccuparci dei loro bisogni medici, abbiamo cercato di fare la massima educazione sanitaria in termini di igiene, cibo, trattamento dell’acqua, raccolta di rifiuti, ecc … so che un mese è molto poco, affinché questo tipo di istruzione essere efficace, ma anche se una persona cambiasse le proprie abitudini, sarebbe bene e poco a poco per assicurarsi che questo non sia dimenticato, ma condiviso a tutti, questa formazione è stato condivisa negli oratori, in cui i bambini con ripetizione possono andare apprendendo buone abitudini per la salute e quella della loro famiglia.

Ho trovato gli oratori molto utili per i bambini, anche se c’era molta differenza nell’assistenza e nell’interesse da un villaggio all’altro.

Le persone che ci hanno circondato, aspiranti, giovani, lavoratori, famiglie, bambini, pazienti e naturalmente sono stati meravigliosi, sono persone educate e affettuose, e mi hanno mai trasmesso tanto affetto con gli abbracci che ho ricevuto da tutti, veri abbracci di cuore, dati con il cuore, e sono le cose che mi sono piaciute e che ho commentato al mio ritorno in Spagna, qui le persone non sono così affettuose, specialmente i bambini, lì ti abbracciano rapidamente e ti fanno sentire il loro amore.

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