Una casa per chi ne ha bisogno

Abbiamo iniziato un nuovo altro grande progetto: Costruiamo case per la gente povera di San Benito.

Le condizioni in cui vive molta gente sono tremende, c’è gente che vive in case fatte di lamiera pura e in una zona dova la temperatura media è sopra i trenta gradi tutto l’anno, si trasformano in forni crematori. Per non parlare di coloro che neanche possono permettersi di avere una casa di lamiera e vivono con una casa fatta da quattro pali di legno e una copertura fatta con il telo di Nylon negro che è ancora peggiore delle lamiere. Pensare che bambini vivano in queste condizioni a volte mi fa inorridire.

Grazie a Fundepaz una ONG di un sacerdote colombiano, il padre Fernando Echeverria, che vive negli Stati Uniti abbiamo iniziato a costruire le prime due abitazioni per famiglie povere del territorio.

In programma ce ne sono per l’anno prossimo altre 20, da come ha promesso il sacerdote.

Come sempre Dio apre cammini che neanche noi conosciamo. Questo sacerdote non mi conosceva, ne io conoscevo a lui. Si è interessato della situazione del Petèn dopo aver letto dei tanti disastri che hanno colpito in questi ultimi anni il Guatemala.

Ha cominciato a visitare il Guatemala per vedere di realizzare un progetto di aiuto alla popolazione e ha scoperto che il Petèn è una delle realtà più tremenda della nazione. Ha preso contatti con una giornalista locale, che partecipa alla nostra parrocchia e così hanno bussato alla nostra porta e il sacerdote mi ha detto se potevo collaborare in un progetto di costruzione di case per i poveri. Ho pensato, questa è la Provvidenza di Dio che mi manda l’occasione per aiutare tanta gente e chiaramente non me lo sono fatto ripetere due volte.

Un saluto a tutti

Don Giampy