Clinica Zatti, un servizio vicino alla gente

La nostra piccola clinica (dispensario medico), perchè definirla clinica mi sembra davvero esagerato, è veramente un punto di speranza per molta gente.

In san Benito vi è l’unico ospedale di tutta la regione del Petèn che con i due centri di salute devono coprire una regione grande due volte e mezzo il Lazio con una popolazione di quasi un milione di abitanti. Posti letti dell’ospedale 48 e altri 24 nel reparto maternità. Una situazione che chiaramente fa preferire alla gente morire in casa propria piuttosto che curarsi nell’ospedale.

A peggiorare la situazione vi è la poca preparazione dei medici e a volte la poca voglia di aiutare la gente. L’ultimo caso che mi ha fatto davvero arrabbiare è stato di una signora che è venuta nella nostra clinica per farsi medicare una infezione alla gamba causata da un incidente in motocicletta. La donna soffriva di diabete per cui la gamba si era infettata gravemente. Il medico dell’ospedale le ha detto che sarebbe dovuta tornare il mese seguente per amputargli la gamba. La donna è venuta da noi, e si è fatta medicare (tutti i giorni la nostra promotrice di salute, le ha pulito la ferita, l’ha medicata) e ora cammina perfettamente. Vi racconto questo per farvi capire come dobbiamo lavorare. Sono vari i casi, di gente che prima va all’ospedale o poi viene da noi per farsi medicare, perché nell’ospedale o non l’hanno curato o lo hanno fatto male.

Iniziano ad essere un numero considerevole i pazienti che vengono per farsi curare da noi, perchè ci preferiscono all’ospedale. Dicono che noi si gli soluzioniamo il problema, molte volte vanno all’ospedale e non li curano, che il tratto umano con cui ci occupiamo dei pazienti è totalmente differente dal modo con cui vengono trattati nell’ospedale. Da un lato la cosa mi fa felice, ma dall’altro mi fa rabbia. Non è possibile che la nostra “sgarrupata” clinica possa competere con una struttura grande e con tanti soldi come quella dell’ospedale. Non posso accettare che gente che promette di curare la gente, lo faccia quando e se gli vada…

In questo paese, dove oltre la metà della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno, la salute non è un diritto riconosciuto. Sono rarissime le strutture pubbliche dove poter essere curati e le prime cause di morte tra i bambini sono le infezioni intestinali e respiratorie. Un semplice antibiotico, unito a condizioni igieniche adeguate, può salvare la vita.

Un altra cosa bella che ci sta succedendo in questi giorni che le scuole della città ci stanno chiamando per dare corsi di formazione ai bambini e ai genitori su temi riguardanti la salute. Abbiamo già dato alcuni corsi sopra la alimentazione e sulla cura dei denti. Credo sia un segno di riconoscimento per il lavoro che stiamo facendo e di apprezzamento per la qualità del servizio.

Nel frattempo io sto iniziando a potenziarla. Ho comprato un elettrocardiogramma, una sedia dentistica nuova (in realtà è usata, però è sicuramtene un modello migliore al precedente che avevamo), una apparecchio per fare i raggi X alla bocca (portatile, per usarlo anche nei villaggi), un apparecchio per fare le analisi delle urine (con i vari apparecchi necessari perchè funzioni correttamente). Questo grazie all’aiuto di Missioni don Bosco che ci aiuta continuamente e una donazione di una cara amica della capitale del Guatemala, che ha deciso di rinunciare ai regali del matrimonio per aiutare la nostra parrocchia

In attesa che il progetto con il Rotary Club di Roma si concretizzi, ho costruito una nuova sala (6 metri per cinque, praticamente ho quasi raddoppiato la metratura della clinica) dove metteremo la stanza per gli esami clinici e la sedia dentistica nuova.

Alcune foto per rendersi conto un po’ delle nostre attività nella clinica. Qualche foto è un po’ forte…

una vecchietta di un villaggio vicino che ha preferito venire da noi che andare all’ospedale

Un Bambino portato nella nostra clinica… sono molti i casi e le situazioni simili a quella che vediamo nella foto

un signore che dopo essere stato visitato e curato nell’ospedale è venuto da noi a farsi vedere nuovamente

Cure dentali

un abbraccio

Don Giampy


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Causale per Giampiero Peten


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